Evento esclusivo presso il Juno House Barcelone

Siamo orgogliosi di annunciare che le Huîtres Amélie sono state recentemente presentate in un evento esclusivo presso il Juno House, il principale club privato per donne di Barcellona. Il Juno House è uno spazio unico dove le membre sono stimolate e supportate, prosperando nella loro vita personale e professionale.

La presenza delle nostre Huîtres Amélie a questo evento evidenzia il nostro impegno per la qualità e l’eccellenza, allineandosi perfettamente con l’etos del Juno House.

 

La guida definitiva alla Mignonette per Ostriche

La guida definitiva alla Mignonette per Ostriche è qui!  Le ostriche, con i loro sapori delicati e salmastri, sono da tempo considerate una prelibatezza in molte culture in tutto il mondo. Anche se sono deliziose di per sé, abbinarle con la salsa giusta può elevarne il gusto a un livello completamente nuovo. Una di queste salse è la classica salsa mignonette. Immergiti per scoprire le sue origini, preparazione, variazioni e consigli per servire.

Origini della Salsa Mignonette

Il termine “mignonette” inizialmente si riferiva a una macinatura grossolana di pepe usata nella salsa. Nonostante il suo nome francese, molti credono che questa salsa abbia origini inglesi. Tradizionalmente, era una salsa all’aceto contenente scalogno e pepe schiacciato. Divenne un accompagnamento preferito per le ostriche crude alla fine del 19° secolo, specialmente nei contesti gastronomici di alto livello in tutta Europa.

Base della Salsa Mignonette

La guida definitiva alla Salsa Mignonette per Ostriche è qui!  Anche se esistono numerose variazioni, cominciamo con la ricetta classica della Salsa Mignonette per Ostriche.
Ingredienti:
* 1/2 tazza di aceto di vino rosso o bianco
* succo di limone
* 2 scalogni finemente tritati
* 1 cucchiaio di pepe nero appena macinato
* Un pizzico di sale (a piacere)

Istruzioni:
1. Unire l’aceto, il succo di limone, gli scalogni finemente tritati, il pepe nero appena macinato e il sale in una ciotola.
2. Mescolare bene e lasciar riposare per almeno un’ora prima di servire. Questo permetterà ai sapori di fondersi.
3. Servire in una piccola ciotola o in piatti individuali insieme a ostriche appena sgusciate.

Variazioni del Classico

Nel corso degli anni, sono state introdotte varie aggiunte e modifiche alla ricetta base della salsa mignonette, rendendola ancora più versatile. Ecco alcune variazioni popolari:
– Mignonette agli agrumi: Aggiungere la scorza e il succo di un limone o di un lime alla ricetta base per un tocco fresco e acidulo.
– Mignonette piccante: Aggiungere un peperoncino rosso finemente tritato o un tocco di salsa piccante alla ricetta classica per un tocco piccante.
– Mignonette alle erbe: Erbe fresche come dragoncello, cerfoglio o prezzemolo possono essere finemente tritate e aggiunte alla salsa per un tocco aromatico.
– Mignonette allo champagne: Sostituire l’aceto di vino con aceto di champagne per un sapore lussuoso e leggermente più mite.

Consigli per Servire Ostriche e Salsa Mignonette

1. Sgusciare Fresche: Sgusciare sempre le ostriche poco prima di servirle. Le ostriche appena sgusciate hanno una consistenza soda e un liquido salmastro che si abbina eccezionalmente bene con la salsa mignonette.
2. Presentazione: Offrire un cucchiaino piccolo accanto alla salsa mignonette in modo che gli ospiti possano versare o cucchiaiare la quantità desiderata sulla loro ostrica.
3. Temperatura: Servire la salsa mignonette fredda. Offre un piacevole contrasto all’ostrica salata a temperatura ambiente.
4. Abbinamento: Considerare di servire le ostriche con un vino bianco secco e fresco o champagne. L’acidità del vino si abbina magnificamente con il tangore della mignonette e la salinità delle ostriche.

Amélie con lo Chef Ed Baines del ristorante Randall e Aubin

Amélie con lo Chef Ed Baines del ristorante Randall e Aubin. Desideriamo esprimere il nostro più sentito ringraziamento allo Chef Ed Baines a Londra e al talentuoso fotografo Lee Blanchflower per aver collaborato con noi nella creazione di contenuti cinematografici e fotografici affascinanti con le nostre ostriche Amélie Fine de Claire. La profonda conoscenza delle ostriche dello Chef Ed ha portato il nostro prodotto alla vita, e non vediamo l’ora di condividerlo con voi. Rimanete sintonizzati per un appassionante viaggio culinario!

Ostriche Amélie in evidenza sulla rivista “Vinos y Restaurantes”

Ostriche Amélie in evidenza sulla rivista “Vinos y Restaurantes”. Siamo entusiasti di condividere che le nostre ostriche Amélie sono presenti sulle pagine del numero di dicembre della rivista ‘Vinos y Restaurantes’ in Spagna! È un onore essere riconosciuti in questa prestigiosa pubblicazione.

“Vinos y Restaurantes” è una rivista spagnola che si concentra sulla scena culinaria e vinicola. Mostra una gamma di argomenti dalle ultime tendenze in gastronomia ed enologia a caratteristiche di ristoranti distinti, chef e le loro creazioni culinarie uniche.

Il fatto che le nostre ostriche Amélie siano state presentate in questa pubblicazione è una testimonianza della loro qualità e del riconoscimento da parte della rivista di prodotti eccezionali nel mondo culinario.

 

Il “Tartare d’Ostrica Piemontese” dello Chef Emmanuel

Oggi, siamo entusiasti di condividere un gioiello della cucina del Chalet Lupo a Megève – una creazione dello Chef Emmanuel Conte.

Ingredienti :

  • Manzo Fassona italiano, finemente tritato
  • Tartare di ostriche fresche
  • Tuorlo d’uovo
  • Mortadella grigliata, finemente tritata
  • Funghi porcini, finemente tritati e saltati
  • Prezzemolo fresco, finemente tritato
  • Pepe Timut, macinato, a piacere
  • Maionese agli agrumi

Metodo :

  • In una ciotola, mescolare il manzo Fassona italiano finemente tritato con le ostriche fresche. Le ostriche devono essere aperte e finemente tritate per mescolarsi perfettamente con la carne.
  • A questa miscela, aggiungere la mortadella grigliata finemente tritata. L’affumicatura della mortadella grigliata aggiunge una profondità unica al tartare.
  • Piegare delicatamente i funghi porcini saltati. Il loro sapore terroso complementa la ricchezza della carne e delle ostriche.
  • Cospargere con prezzemolo fresco per un’esplosione di freschezza e colore.
  • Condire il tartare con pepe Timut macinato. Questo pepe nepalese porta un aroma sottile di pompelmo, aggiungendo un tocco esotico.
  • Aggiungere un tuorlo d’uovo. Il tuorlo aggiungerà una consistenza cremosa alla miscela.
  • Servire con un cucchiaio di maionese agli agrumi in cima. La maionese, infusa con sapori agrumati zestosi, bilancia la ricchezza del tartare.
  • Presentare il tartare su un piatto freddo.
  • Per accompagnare questo tartare, raccomandiamo un bicchiere di vino rosso corposo e invecchiato, che si abbina bene ai ricchi sapori del piatto.

Intuizioni dello Chef Emmanuel : La chiave di questo piatto è la qualità degli ingredienti, in particolare il manzo Fassona, noto per la sua tenerezza e sapore. L’equilibrio dei sapori è fondamentale: la maionese agli agrumi e il pepe Timut devono esaltare, non sovrastare, i delicati sapori del tartare di manzo e ostrica.

Godersi questo piatto nell’ambiente alpino sereno del Chalet Lupo aggiunge una dimensione indimenticabile all’esperienza culinaria. Unisciti a noi nel celebrare l’arte culinaria dello Chef Emmanuel con questo “Tartare d’Ostrica Piemontese”. Buon appetito!

Ostriche Amélie Fresche con Pesto Fatto in Casa di Nocciola e Basilico

Ingredienti :

  • 12 ostriche Amélie fresche
  • 2 tazze di foglie di basilico fresco
  • ½ tazza di nocciole tostate
  • ¾ tazza di olio extravergine di oliva
  • Sale, a piacere
  • Fiori di basilico freschi per guarnire

Istruzioni :

Preparare il Pesto :  In un robot da cucina, unire le foglie di basilico fresco e le nocciole tostate. Pulsare fino a ottenere un trito grossolano. Con il robot in funzione, aggiungere gradualmente l’olio d’oliva in un flusso costante, mescolando fino a che il composto diventi una pasta liscia. Condire con sale a piacere. Regolare la consistenza se necessario aggiungendo più olio d’oliva. Il pesto dovrebbe essere facilmente prelevabile con un cucchiaio. È possibile anche farlo a mano, come abbiamo fatto per questo video.

Aprire con cura le ostriche, mantenendole nelle loro mezze conchiglie e conservando il loro liquido naturale.

Disporre le ostriche aperte su un piatto da portata foderato con un letto di sale grosso o ghiaccio tritato.

Mettere una piccola quantità di pesto di nocciola e basilico su ogni ostrica.

Posizionare delicatamente alcuni fiori freschi di basilico su ogni ostrica per una finitura bella e aromatica.

Servire Immediatamente: Godetevi questo piatto immediatamente per sperimentare la freschezza salina delle ostriche Amélie abbinata al ricco sapore di nocciola del pesto. Questo piatto si abbina splendidamente con un vino bianco secco e croccante.

Consigli dello Chef :

Tostare le nocciole ne esalta il sapore. Assicurarsi di lasciarle raffreddare prima di utilizzarle nel pesto.

Se il pesto è troppo spesso, aggiungere un po’ più di olio d’oliva per ottenere la consistenza desiderata.

I fiori di basilico freschi non solo aggiungono un tocco visivo incantevole ma anche un sapore aromatico sottile.

Questa ricetta offre una deliziosa fusione della freschezza del mare e dei sapori ricchi e terrosi del pesto fatto in casa. L’aggiunta di nocciole fornisce una svolta unica al pesto classico, rendendo questo piatto un antipasto elegante e memorabile per i vostri ospiti. Godetevi la creazione e la condivisione di questa delizia culinaria!

Ostriche Amélie Fresche con Melagrana e Scorza di Lime Grattugiata

Ingredienti:
  • 12 ostriche Amelie fresche
  • 1 melagrana
  • 2 lime
Istruzioni:
  1. Aprire con cura le ostriche e riservare il liquido (succo) in una piccola ciotola. Disporre le ostriche su un letto di ghiaccio tritato su un piatto da portata.
  2. Tagliare la melagrana a metà e rimuovere delicatamente i semi, cercando di mantenerli intatti. Mettere una piccola quantità di semi di melagrana su ogni ostrica.
  3. Grattugiare la scorza dei lime sulle ostriche, facendo attenzione a evitare la parte bianca amara, aggiungendo una freschezza agrumata.
    • Servire immediatamente mentre le ostriche sono fresche e fredde. Abbinare con un bicchiere di vino bianco frizzante o una bevanda leggermente frizzante per un’esperienza culinaria squisita.
Consigli dello Chef:
  • Utilizzare sempre ostriche fresche e di alta qualità per il miglior sapore.
  • Il colore vivace dei semi di melagrana non solo aggiunge sapore ma rende anche il piatto visivamente accattivante.

Questa ricetta offre un bel bilanciamento tra la freschezza oceanica delle ostriche Amélie, la dolcezza acidula della melagrana e il pizzico agrumato del lime. È un piatto sofisticato ma semplice che sicuramente impressionerà i vostri ospiti!

Ostriche Amélie Fresche con Mango e Peperone Rosso

Ostriche Amélie Fresche con Mango e Peperone Rosso

Ingredienti :

  • 12 ostriche Amélie fresche
  • 1 mango maturo, pelato e tagliato a dadini
  • Peperoni rossi, gialli o arancioni, finemente tritati
  • Succo di 1 limone

Istruzioni :

  1. Apra con cura le ostriche, tenendole nelle loro mezze conchiglie. Assicurarsi di conservare il loro liquido naturale.
  2. Disporre le ostriche aperte su un piatto di servizio riempito di ghiaccio tritato (per mantenerle stabili e fredde).
  3. Aggiungere un cucchiaio di mango e peperoni colorati su ogni ostrica.
  4. Prima di servire, spremere un po’ di succo di limone fresco sulle ostriche per un tocco agrumato in più.
  5. Servire Immediatamente: Godetevi questo piatto immediatamente per assaporare la freschezza delle ostriche abbinate ai sapori dolci e speziati del mango e dei peperoni. Questo piatto si abbina splendidamente con un vino bianco croccante o una birra leggera.

Consigli dello Chef :

  • Assicurarsi che il mango sia maturo ma fermo per la migliore consistenza e dolcezza.
  • Regolare la quantità di peperoni secondo il livello di piccante desiderato.
  • La freschezza è fondamentale! Assicurarsi che le ostriche e il mango siano il più freschi possibile.

Questa ricetta offre un tocco tropicale al classico piatto di ostriche, combinando la freschezza dell’oceano con i sapori dolci e speziati del mango e del peperone rosso. È un antipasto perfetto che sicuramente catturerà i gusti dei vostri ospiti!

Come aprire un’ostrica

Per gli appassionati di frutti di mare, le ostriche sono, senza dubbio, una delle migliori prelibatezze che il mare ci offre. Ma, allo stesso tempo, è anche una delle più ‘problematiche’ quando si tratta di servire a tavola. La ragione? L’eterna lotta per aprirli correttamente. Ed è che, più sono freschi, più “resistono”. Ecco alcuni suggerimenti per evitare di prendere un dito nel tentativo.

Per prima cosa proteggere il palmo della mano con un panno piegato. Su di esso posiziona l’ostrica con il lato più profondo del guscio rivolto verso il basso.

Infilate la punta di un coltello (ce ne sono di appositi per aprire le ostriche) attraverso il lato più stretto del guscio, diremmo attraverso il cardine, e individuate il suo muscolo. Fare dei movimenti molto delicati ai lati, allo stesso tempo, introdurre il coltello verso l’interno, tra le due metà del guscio.

Una volta che la lama del coltello è penetrata nel guscio, taglia il muscolo adduttore dell’ostrica dalla parte superiore del guscio.

Quando sono aperte, bisogna passarle in un po’ d’acqua e metterle a fontana su un letto di ghiaccio tritato.

Ricorda che se quando apri l’ostrica ne trovi una semiaperta, la sua carne ha una consistenza morbida o un aspetto lattiginoso, scartala immediatamente, perché tutti questi sono segni che non è idonea al consumo.

Come conservare le ostriche

Innanzitutto, è il rapporto temperatura/umidità. Le ostriche devono essere conservate tra 4º e 8º, la temperatura dei nostri frigoriferi, ma devono essere idratate in un letto di ghiaccio tritato per conservare l’umidità di cui hanno bisogno, poiché il freddo secco del frigorifero le disidrata così tanto che potrebbero morire.

Ricordiamoci che l’ostrica è viva, quindi non dovremmo mai congelarla.

Il secondo aspetto è la posizione in cui sono collocati. Dobbiamo sempre conservare le ostriche in casa con il guscio concavo verso il basso, in modo che esse stesse possano trattenere l’acqua al suo interno e arrivare in condizioni ottimali alla nostra tavola con tutto il loro sapore e consistenza.

Il miglior contenitore è la scatola originale con cui li spediamo a casa noi stessi. Abbiamo progettato questa scatola di legno di pioppo e trucioli di castagno che trattengono grandi volumi di umidità e drenano il liquido in eccesso se necessario. E lo completiamo con carta termointelligente che mantiene la giusta temperatura.

Il modo per ottimizzare la conservazione delle ostriche Amélie, nel caso in cui apriamo la scatola, dobbiamo richiuderla con un elastico e il suo coperchio, per mettere un peso sulla parte superiore che eserciti pressione.

Seguendo questi semplici consigli possiamo conservare le ostriche fino a 10 giorni a casa. Così possiamo pianificare l’acquisto in anticipo e assicurarci di servire ai nostri ospiti le migliori ostriche nelle migliori condizioni.